per i piccoli malati dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
A fianco dei bambini ricoverati, con un Robot…
Il Robot torna nelle corsie dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma con il progetto «Robotica in Pediatria», avviato in via sperimentale nel 2011 grazie alla Fondazione Roma e in collaborazione con la ludoteca Technotown gestita da Zètema Progetto Cultura.
A seguito di questa positiva esperienza, che ha coinvolto più di 50 bambini in laboratori didattici, da settembre a novembre 2013 l’Ospedale ospiterà 8 incontri, rivolti a bambini e adolescenti ricoverati, che, guidati dagli animatori scientifici di Technotown, potranno scoprire la tecnologia attraverso robot e kit robotici facilmente assemblabili e programmabili, interagire con ambienti di programmazione, con sensori e attuatori, creare «storie robotiche», ideare dei diari di progettazione.
«Per la Fondazione Roma – afferma il Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente della stessa – l’iniziativa rappresenta, tra i molteplici interventi promossi nel settore dell’istruzione, al quale abbiamo destinato nel 2012 oltre 14 milioni di Euro nel Lazio, quello che in misura maggiore ascolta i bisogni di ‘piccoli cittadini’ che vivono una condizione di disagio e sofferenza dovuta alla malattia».
«Non si tratta soltanto – prosegue Emanuele – di aiutare i bambini ammalati a trascorrere più piacevolmente i giorni della degenza, ma soprattutto di aiutarli ad accettare un evento, come quello della malattia, spesso difficile da comprendere, trasformandolo in una esperienza attraverso cui continuare a crescere».
Ogni incontro sarà progettato sviluppando un’attività manuale e di gioco e una astratta e di programmazione, per soddisfare i bisogni delle diverse fasce di età. Anche i genitori potranno partecipare agli incontri, lavorando e giocando insieme ai loro figli.
Le finalità del progetto sono molteplici:
- Ricostruire quel filo che in Ospedale troppo spesso sembra smarrirsi, tra esperienze conosciute e sconosciute, tra esperienze e emozioni, tra l’esperienza propria e di altri bambini, tra l’ospedale e il mondo esterno;
- Sollecitare le naturali risorse creative, immaginative e trasformative del bambino, creando strategie per confrontarsi con l’ambiente e la nuova situazione;
- restituire al bambino una posizione attiva in contrasto con la passività che la vita ospedaliera spesso implica;
- alleviare il senso di isolamento aiutando i bambini a socializzare e condividere la loro esperienza.
Oltre all’esperienza in Ospedale, il progetto, che continuerà nel 2014 e 2015, prevede alcune ulteriori iniziative a carattere educativo, che si svolgeranno presso la Ludoteca Technotown di Villa Torlonia, e saranno finalizzate ad offrire alle scuole la possibilità di partecipare gratuitamente a laboratori didattici, con l’obiettivo di avvicinare i bambini ed i ragazzi alla scienza ed alla tecnologia; organizzare visite gratuite per i Centri diurni delle ASL, le Case Famiglia e le associazioni che assistono le categorie sociali più deboli e svantaggiate, con percorsi studiati ad hoc sulla base delle caratteristiche e delle esigenze dei singoli gruppi.
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